Scopri quali sono i documenti necessari per viaggiare in Irlanda

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Documenti necessari per viaggiare in Irlanda

Nell’articolo di oggi parleremo dei documenti necessari per viaggiare in Irlanda. Lo staff di Around the World cercherà di offrirvi tutte le informazioni indispensabili per poter tranquillamente prendere il vostro aereo e godervi la meritata vacanza all’estero.

Perciò qualora stiate programmando la vostra visita presso il rinomato quartiere di Temple Bar a Dublino o un’escursione presso le Cliffs of Moher a Galway, non vi rimane che continuare la lettura e non dimenticatevi di portare con voi la moneta usata a Dublino.

Breve premessa

Prima di indicar quali siano i documenti necessari per viaggiare in Irlanda, desideriamo fornirvi una breve premessa sullo status dell’isola di Smeraldo.

La Repubblica d’Irlanda fa parte degli stati aderenti all’Unione Europea e per tal ragione vengono applicate le regole valide per qualsiasi cittadino proveniente da uno dei paesi aderenti.

Nello specifico è necessario sapere che valgono quindi le indicazioni provenienti dal

  • Prado= registro pubblico online dei documenti di identità e di viaggio autentici

 

Documenti necessari per viaggiare in Irlanda: cittadini europei

Puntualizzata la breve premessa, possiamo ora indicarvi quali siano i documenti necessari per viaggiare in Irlanda per tutti i cittadini provenienti da uno degli stati membri dell’Unione Europea, come l’Italia, la Francia, la Spagna etc etc. I documenti in questione sono:

  1. Carta di identità nazionale valida per l’espatrio
  2. Passaporto

Nei due casi sopracitati, sarà necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validità. Come detto in precedenza, la Repubblica d’Irlanda, da distinguere con l’Irlanda del Nord che appartiene e risponde alle regole del Regno Unito, fa parte dell’UE, ma non dell’area Schengen. E’ importante sottolineare questo dettaglio perché alla frontiera  vi saranno approfonditi controlli dei documenti di viaggio.

 

Documenti necessari per viaggiare in Irlanda: cittadini non europei

Per la medesima ragione inoltre, gli stranieri residenti in Italia con un visto Schengen, qualora vogliano recarsi in Irlanda, dovranno chiedere un ulteriore visto all’Ambasciata o al Consolato irlandese competente. Per eventuali modifiche relative alla validità residua del passaporto si raccomanda di contattare l’Ambasciata o il Consolato d’Irlanda in Italia.

 Per i cittadini extra-comunitari la regolamentazione è più severa e saranno richiesti documenti diversi. Tali cittadini dovranno necessariamente possedere un passaporto valido più un visto rilasciato dal loro paese di provenienza. I visti si distinguono in almeno 3 categorie:

  • visto turistico
  • visto di lavoro
  • visto di studio

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito: Irish Naturalisation and Immigration Service, ovvero il servizio ufficiale predisposto dal Governo irlandese per quanto concerne le pratiche inerenti asilo, visti, immigrazione, cittadinanza. 

 

Documenti necessari per viaggi all’estero dei minori

Esso rappresenta un tema molto importante, ad esempio per tutte le famiglie intenzionate a regalare un viaggio studio all’estero ai propri figli durante le festività o il periodo estivo. Riportiamo nel dettaglio le informazioni ufficiali fornite dalla Farnesina in merito ai viaggi all’estero dei minori:

Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009,  devono essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, o di carta d’identità valida per l’espatrio. 

Al fine di agevolare l’espatrio dei cittadini in questione e sventare il pericolo di espatri illegali degli stessi per conto di terzi, dal 2010 è prevista la possibilità di chiedere, agli Uffici competenti a rilasciare il documento, che i nomi dei genitori vengano riportati sul passaporto. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia  o di  estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano. Si ricorda che ai sensi della Circolare 1 del 27 gennaio 2012 del Ministero degli Interni “la carta d’identità valida per l’espatrio rilasciata ai minori di età inferiore agli anni quattordici può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci.

Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare a condizione che viaggino accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci oppure che venga menzionato sul passaporto, o su una dichiarazione di accompagnamento rilasciata da chi può dare l’assenso o l’autorizzazione ai sensi dell’articolo 3, lettera a) della legge 21 novembre 1967, n. 1185, e vistata da un’autorità competente al rilascio (Questura in Italia, ufficio consolare all’estero), il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati.

Dal 4 giugno 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina riguardante la dichiarazione di accompagnamento, finalizzata a garantire una maggiore tutela del minore, a rendere più agevoli i controlli alle frontiere e a facilitare la presentazione della dichiarazione mediante l’utilizzo anche di modalità telematiche (mail, PEC, fax) . Si evidenziano di seguito le innovazioni principali:

  • la dichiarazione di accompagnamento può riguardare un solo viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) dal Paese di residenza del minore con destinazione determinata e non può eccedere, di norma, il termine massimo di sei mesi;
  • gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono indicare fino ad un massimo di due accompagnatori, che saranno tuttavia alternativi fra di loro;
  • nel rendere la dichiarazione di accompagnamento, gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono chiedere che i nominativi degli accompagnatori, la durata del viaggio e la destinazione siano stampati sul passaporto del minore o in alternativa che tali dati siano riportati in una separata attestazione, che verrà stampata dall’Ufficio competente;
  • nel caso in cui il minore sia affidato ad un ente o ad una compagnia di trasporto, al fine di garantire la completezza e la leggibilità dei dati relativi al viaggio, è rilasciata unicamente l’attestazione. Si suggerisce, prima di acquistare il biglietto della compagnia di trasporto di verificare che la stessa accetti che il minore sia ad essa affidato.

Fonte: Viaggiare Sicuri

 

Altre informazioni

Terminiamo la nostra ricerca con alcune utili informazioni che potranno tornare utili specialmente ai patiti del cibo e della cucina italiana.

  • Formalità valutarie e doganali: le somme da dichiarare sono quelle previste dall’UE, sia in entrata sia in uscita dal Paese. Tutte le principali carte di credito sono accettate; sono presenti sportelli bancari  automatizzati.
  • Divieto di importazione: carni e formaggi possono essere soggetti a controlli
  • Limitazione di esportazione: nessuna
  • Ingresso di animali: dal 01/01/2012 è stata modificata la legislazione riguardante l’ingresso di animali in Irlanda, armonizzandola con quella europea. Animali che entrano da un Paese UE necessitano di: passaporto/certificato di identificazione; vaccinazione antirabbica che deve essere effettuata almeno 21 giorni prima dell’entrata dell’animale nel Paese; per i cani, trattamento specifico contro la tenia.

 

Conclusioni

Per terminare il nostro articolo vogliamo solamente ricordarvi una cosa molto importante per il vostro viaggio.

I seguenti documenti, seppur importanti e che vi consigliamo di portare con voi qualora necessario per emergenze o problemi di salute etc, non fanno parte della lista dei documenti necessari per viaggiare in Irlanda. Per tal ragione sappiate che:

  • patente di guida
  • codice fiscale
  • tessera sanitaria europea
  • altro

non rappresentano documenti di identità e non vi consentiranno l’imbarco da parte di alcuna autorità aeroportuale.

Sperando di avervi offerto tutti i dati di vostro interesse, vi invitiamo a commentare questo articolo con le vostre esperienze oltre che seguirci presso i nostri canali Social.

Alla prossima !

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