Cari lettori di Around the World di seguito troverete le ultime news in merito alle regole per i viaggi in Europa nel 2022. La variante Omicron, che tanto ha spaventato gli Stati Europei nel finale del 2021, sembra essere in forma calante e per tal ragione anche le regole per viaggiare in Europa potrebbero (e dovrebbero) cambiare.
Regole per i viaggi in Europa nel 2022
Nuovo approccio Ue per viaggiare
Bruxelles si prepara ad abbandonare il metodo della mappa dei contagi, che sino a oggi è stato il punto di riferimento per definire le aree più colpite dal Covid e di conseguenza il modo per inasprire le restrizioni di viaggio.
Il nuovo approccio dovrebbe essere quello individuale, ovvero conterà lo status personale del cittadino – con vaccinazione completa, guarito dal Covid oppure in possesso di tampone negativo – e non l’area di provenienza. Una semplificazione necessaria per i milioni di viaggiatori che nel corso degli ultimi mesi hanno rinunciato a qualsiasi idea di viaggio all’estero per via della grande imprevedibilità causata dalla burocrazia.
Dunque, conteranno il Green pass e i tamponi e su questi fronti Bruxelles si accinge a raccomandare nuove durate. Ecco che come stanno per cambiare le regole per poter viaggiare all’interno dell’Unione Europea.
Accordo sulle nuove regole per viaggiare in Europa
L’accordo sarebbe stato trovato dai 27 ambasciatori presso l’Ue con una bozza, anticipata dal quotidiano spagnolo EL PAIS, che approderà al consiglio affari generali di martedì 25 gennaio.
Teoricamente questo accordo prevede che:
- le persone con vaccinazione completa, guarite dalla malattia o in possesso di un tampone al Covid negativo, non potranno essere costrette a nuovi test o quarantene, indipendentemente dalla situazione epidemiologica del loro Paese (o area) di origine.
La mappa d’incidenza cumulativa dei casi bisettimanali, preparata dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc), e che finora determinava le regole di movimento in ogni regione, continuerà a essere aggiornata settimanalmente, ma avrà un carattere “puramente informativo”.
Green pass valido nove mesi, test antigenici solo 24 ore
La nuova raccomandazione conferma anche che:
- la validità del Green pass ottenuto grazie al ciclo vaccinale resta di 9 mesi, così come già stabilito dalla Commissione
- restano immutati anche i 180 giorni di libera uscita garantiti dal certificato di guarigione
Cambiamenti in vista per quanto riguarda i tamponi:
- il risultato dei molecolari PCR resterà valido per 72 ore ma quello deitest antigenici sarà dimezzato, da 48 ore a sole 24 ore.
Ed è un altro effetto della variante Omicron, dato che ormai pare consolidata la minore efficacia dei test rapidi a individuare il virus.
La frammentazione e i messaggi discrepanti aumentano l’incertezza, indeboliscono la fiducia nella vaccinazione e riducono il senso di accettazione delle misure di sanità pubblica e delle raccomandazioni che noi facciamo ai cittadini
era stato l’avvertimento della commissaria Ue per la Salute Stella Kyriakides alla riunione straordinaria dei ministri della Sanità convocato dalla presidenza francese proprio per cercare di mettere un punto alle spinte centrifughe nelle misure anti-Covid.
Il problema della durata nazionale del Green Pass
Un problema importante che dovrà essere risolto dai singoli Stati sarà quello della durata nazionale del Green Pass nei vari Paesi. Infatti, se la raccomandazione della validità di nove mesi sarà approvata a livello europeo, spetterà infatti alle 27 capitali decidere se seguirla o meno.
Regole per Stati Europei
Conclusioni
Sperando che questo articolo relativo alle nuove regole per i viaggi in Europa nel 2022 sia stato di vostro interesse, restiamo a disposizione per ulteriori aggiornamenti e novità.
Come sempre vi invitiamo a commentare il post attraverso il form dei commenti e a seguirci su Google News per restare sempre aggiornati.
Alla prossima!